Omotossicologia
L’omotossicologia è una branca della medicina nata a metà del secolo scorso come evoluzione dell’omeopatia. I principi di base che la regolano, infatti, sono simili. Quello che cambia è l’approccio, che muove dall’attitudine sistemica tipica dell’omeopatia per giungere a un ruolo complementare rispetto alla medicina tradizionale (allopatica).
Secondo l’omotossicologia, la malattia sarebbe una manifestazione evidente della reazione a un agente tossico in corso nel nostro organismo. Così, la patologia acquisisce connotati positivi e diventa espressione dell’attività del nostro sistema immunitario. Stando a questa logica, la malattia si manifesterebbe ogni qual volta non siamo stati in grado naturalmente di espellere tutte le tossine. Ed è in questa fase che subentra il medico specializzato in omotossicologia, individuando la terapia più idonea per attivare le difese immunitarie e indurre un processo di autoguarigione. Una disciplina molto utile in presenza di patologie legate alle vie respiratorie, all’apparato gastrointestinale, ormonale, riproduttivo e osseo.

“Il mondo non esiste, il mondo è ciò che di esso pensiamo”.
Albert Einstein