Presentazione
Oggi mi sarei messa nelle mani di un medico sportivo molto qualificato, per iniziare una terapia, e così ho fatto. Il medico, Giampiero Valgimigli, è uno che ne sa, ne sa veramente tanto, e cura atleti professionisti da anni (…)
Conosco il “doc”, il dottor Giampiero Valgimigli da un anno e mezzo, forse meno, ma mi sembra di conoscerlo da una vita. Fin dal primo momento (lo so, è una frase che si usa di solito fra due innamorati, ma questa volta chiedo una deroga) nel quale l’ho visto entrando nel suo ambulatorio, la sua figura, il suo gesticolare, l’espressione su di un viso sincero, acuto, vispo, un po’ sornione mi sono piaciute e nemmeno poco. Sarà stata forse solo la prima impressione (che per alcuni è quella che conta), pensai. Invece non fu così. L’impressione rimase la stessa la seconda, la terza, la quarta, la quinta e via dicendo volta che ebbi modo di parlare e rapportarmi con lui. E, attenzione, non sto parlando di doti mediche, chirurgiche, traumatologiche, che pure sono evidenti ed innegabili, no: sto parlando della simpatia, della bonomia, della gentilezza, dell’umiltà e della disponibilità della persona che talvolta paiono contrastare con la serietà con la quale ti visita, ti analizza e ti snocciola diagnosi immediate e perfette. ma che ci sono e che, a mio modesto parere, rappresentano la carta vincente del suo essere… vincente. In un anno e mezzo non l’ho mai visto una volta – e dico una volta – senza il sorriso sulle labbra, arrabbiato, innervosito, corrucciato o pensieroso. Mai. E questa è una dote impagabile, straordinaria e a dir poco preziosa. Una dote che spesso fa la differenza. Perché, nel caso non l’aveste capito, il “doc” è uno che fa la differenza. Sempre e comunque.
Uno dei migliori dottori incontrati nella mia carriera. Un numero uno, a cui continuerò ad affidarmi con fiducia.
È da 15 anni che conosco il dottore ed è sempre stato un punto di riferimento nel mio girovagare, sia dal punto di vista fisico che emotivo. Molto più di un semplice medico.
“Così come non potrei non ringraziare la saggezza di un’anima elevata, profonda e “antica” come quella del dottore Giampiero Valgimigli, un vero medico dell’anima: la mia storia come paziente ha intersecato il suo esserci solo da poco tempo, ma sufficiente per respirare appieno i suoi insegnamenti, le sue indicazioni, i suoi “testati” consigli… dalla “carcassa” del soma alla psiché, dei cui abissi è fine esploratore… un altro tra i preferiti di Giovanni”.
Estratto del libro Dal cielo nei tuoi occhi – Lo sguardo di un angelo su di me di Manuela Racci, Minerva Edizioni
“Il dottor Valgimigli…
A lui io, come angelo d’Amore, devo un Grazie particolare…
Grazie per l’onestà, la professionalità e soprattutto la passione con cui svolge il suo lavoro… (…)
Grazie per l’umiltà con cui riveste il suo ruolo… Piccolo, avvolto nel suo bianco camice, si muove quasi con timidezza e imbarazzo… e invece in lui urla la voce del vero Maestro… (…)
Il suo interagire con i pazienti, il suo leggere libri e studiare con meraviglia portano a galla, piano piano, tutto il mondo teoretico che alberga nella memoria della sua anima…
Sappia il caro e fidato medico che è all’inizio del disvelamento…
Anche il suo cammino è stato lungo, accidentato e aspro, non sempre condiviso dalle persone che amava e a cui chiedeva stima e fiducia… sovente si è sentito solo, incompreso e guardato come una sorta di UFO…
Ma il coraggio, la costanza e la fede premiano sempre coloro che difendono i propri sogni… (…)
Il suo sentire, il suo testare la “carcassa”, come lui dice, per sondare le emozioni e l’anima si faranno sempre più affinati e medianici, più esperti, in modo cristallino…
La sua via è quella della guarigione dell’Anima, in un sapere profondamente olistico… e tutto sull’onda delle vibrazioni”.
Estratto del libro Oltre il cielo una terra. Volo d’amore sulle ali di un Angelo di Manuela Racci, Minerva Edizioni